EnglishItalianoSan Rocco

Copyright © 2022-2012 VIGEVANO PROMOTIONS -Tutti i diritti riservati - P.Iva 01237860182

Casella di testo: HOME / NOTIZIE UTILI / IL COMUNE / STORIA / TRADIZIONI / VISITIAMO OLEVANO / ATTIVITA’ / NEWS

Chiesa di San Rocco

 

Nel centro del paese sorge la chiesa di San Rocco, un tempo oratorio della Confraternita dei SS. Rocco e Sebastiano ricordata in un Beneficio concesso il 5 agosto 1654 da Papa Innocenzo X come Confraternita del Santissimo Sacramento..

La costruzione ha pianta a croce latina ed una sola navata in volta. Non si conservano documentazioni circa la sua fondazione: la chiesa non viene infatti citata delle visite pastorali della diocesi pavese registrate nei secoli XIII, XIV e XV. Alcune ipotesi possono quindi essere fatte in base all’intitolazione (San Rocco è un santo legato alle grosse epidemie di peste che periodicamente minacciarono il paese nel seicento) ed all’analisi delle strutture architettoniche fatta in occasione dei lavori di restauro e risanamento del 2006 curati dall’Architetto Paola Amedea Savini.

La navata alta e stretta, finestrata nella parte alta, fa pensare a un oratorio di epoca tardo medievale (sec. XV), con copertura lignea a vista. La volta a botte che adesso copre la navata è molto sottile, solo una testa di mattone, e presenta evidenti scollegamenti con le pareti portanti, segno anche questo di una sua edificazione successiva avvenuta alla fine del XVII secolo quando la chiesa fu ampliata con l’aggiunta del coro, ricavato da un edificio adiacente donato dagli Olevano. In questa occasione l’oratorio ha di certo avuto anche una stilizzazione manierista molto elegante che ancora oggi si intuisce dai colori delle pareti.

Anche i due transetti appartenevano di certo a complessi rustici addossati alla chiesa e non erano previsti dal primo impianto planimetrico. Risultano realizzati con materiali più scadenti rispetto alle murature della navata principale e, da alcuni documenti, risulta che il transetto destro era il forno della comunità, aggiunto verso il 1830. La buona qualità degli affreschi della volta indica un periodo ottocentesco di disponibilità economica dell’oratorio segno che a quell’epoca godeva ancora della devozione e delle donazioni dei fedeli, che nel 1824 avevano ricostituito la Confraternita di San Rocco, dopo la parentesi napoleonica.

Durante i lavori di ampliamento e ammodernamento della chiesa anche la facciata deve aver subito una ristilizzazione più di moda a quell’epoca. Infatti in molte chiese dei paesi circostanti (es. San Giorgio, Velezzo) si ritrova lo stesso impianto decorativo della facciata, con lesene laterali, timpano affrescato con immagini della Madonna, portale di ingresso a riquadri in legno forte. La finestra barocca in facciata però è di disegno molto originale e caratteristico.

Gli storici locali dell’ottocento ci riportano notizia che nella chiesa era conservata di una pregevole tela quattrocentesca raffigurante la Vergine fra i Santi Rocco e Sebastiano: della tela si sono perse le tracce a partire dagli anni settanta del secolo scorso.

Sul lato esterno della chiesa é addossata l'antica sede del comune; fino al 1967 esisteva un grazioso portico con volta a vela, purtroppo sacrificato per rendere più agevole la viabilità sulla strada provinciale; dal portico, che aveva funzione di riparo e ospitalità dei pellegrini, probabilmente vi era un secondo ingresso alla chiesa.

Casella di testo: CASTELLO MEDIEVALE /
Casella di testo: CASTELVECCHIO /
Casella di testo: Oratorio di SAN Rocco /
Casella di testo: Parrocchiale di San Michele Arcangelo /
Casella di testo: Palazzo Comunale /
Casella di testo: Chiesa dell’assunta /
Casella di testo: Museo di arte e tradizione contadina /

La chiesa di San Rocco dopo i restauri (2006)